Materiali per arrampicata sportiva
Arrampicata sportiva
L’arrampicata sportiva si pratica su roccia o su strutture
artificiali, è definita appunto sportiva perché, al contrario dell’alpinismo
dove i rischi e gli imprevisti sono molteplici, è praticabile in completa
sicurezza nel rispetto di alcune regole di base.
Le competizioni sportive si svolgono esclusivamente su strutture artificiali
che si sviluppano in percorsi magnifici e con passaggi estremamente
difficili. Questo tipo di arrampicata non si pratica
in montagna a grandi altitudini ma su pareti o in falesia che non si sviluppano
eccessivamente in altezza e soprattutto perfettamente attrezzate e sicure.
In molte palestre non sono necessari dispositivi di protezione (corda, imbrago)
perché lo sviluppo verticale è minimo e sono sistemati dei materassi sul
pavimento. In altre palestre invece si usano corda, imbraco e rinvii perché lo
sviluppo verticale è maggiore.
In questo articolo vogliamo illustrare i materiali
necessari per praticare questo sport, veramente molto divertente, in totale
sicurezza.
Materiali
-Abbigliamento
L’arrampicata
sportiva non necessita di un particolare abbigliamento tecnico dato che si
pratica a bassa quota e in estate, tuttavia esistono pantaloni d’arrampicata a
¾ o lunghi che garantiscono un’ ottima libertà di movimento. Una maglietta a
mezze maniche o un pile/micropile
in caso di freddo completano l’abbigliamento.
-Scarpette d’arrampicata
Le scarpette d’arrampicata
costituiscono l’unica spesa obbligatoria anche per chi arrampica
solo in palestra. Ne esistono di diversi modelli e
caratteristiche, la suola è realizzata con una gomma simile a quelle delle
ruote della formula uno. Le ballerine sono quelle senza lacci, in genere più
flessibili con maggiore presa su placche e liscio e maggiore sensibilità,
mentre le più rigide hanno una presa eccezionale su buchette e piccoli appoggi,
quella da boulder hanno più gomma nella zona del
tallone per maggiore presa nel foot-hook. Comunque tutti i modelli vanno bene per iniziare. Vanno prese
2-3 numeri in meno per iniziare senza soffrire
eccessivamente poi anche 4-5 numeri in meno. Il motivo è che la scarpetta tende
a cedere parecchio con l’uso e una scarpetta della giusta misura si
allargherebbe troppo nella parte della punta dopo pochi mesi di
utilizzo non garantendo più il giusto supporto del carico.
Manutenzione: far asciugare all’aria aperta prima di riporle
nello zaino, pulire la suola dopo ogni uso con un panno umido e far asciugare lontano
da fonti di calore.
-Magnesite
La magnesite o carbonato di
magnesio è un minerale di colore bianco che serve per avere maggiore presa e
aderenza sugli appigli soprattutto quando la mano è sudata. Esistono diversi
tipi di magnesite, in polvere, liquida, in blocchetti e a sfera. La magnesite a
sfera (chalk ball) è la più indicata per l’attività
in palestra in quanto si evita l’eccessiva dispersione
della polvere in luogo chiuso.
-Sacco
portamagnesite
La magnesite viene
riposta in un sacchetto agganciato all’imbrago o con
un cinturino dietro la schiena. Il sacchetto deve consentire l’ingresso agevole
di tutta la mano e
deve poter
essere aperto e magari anche chiuso con una mano sola. Alcuni sacchetti hanno
un comparto inferiore per tenere piccoli oggetti.
-Imbragatura
L’imbrago
può essere del tipo basso, completo o combinato. Test e studi condotti
recentemente hanno dimostrato che l’imbrago basso
riduce il rischio di traumi in caso di caduta inoltre l’imbrago
basso, costituito da cinturone e cosciali, è più comodo, si sta in posizione
seduta perché l’aggancio si trova all’altezza del bacino.
L’imbrago può essere fisso o regolabile, quelli fissi
sono più comodi e leggeri. Nell’acquisto dell’imbrago
questo deve risultare comodo e della giusta misura.
Deve essere omologato dalla CE.
-Corda
Ci
sono tre tipi di corde: singole, gemelle e mezze corde. La corda è costituita
da una parte esterna, un rivestimento detto calza e dalla parte interna ovvero
l’anima. Per l’arrampicata sportiva si usa generalmente una corda singola col
diametro di 10-10.5 mm e di lunghezza di 50-60 metri. Le corde d’arrampicata
sono di tipo dinamico per ridurre la forza di arresto.
Deve essere certificata CE e UIAA (Unione internazionale delle associazioni alpinistiche).
Manutenzione: usare un sacco
porta corda aiuta a proteggere la corda dallo sporco, occasionalmente lavare a
mano con sapone, lasciar asciugare all’aria lontano da fonti di calore e non
esposta ai raggi solari, mantenere in luogo fresco e buio.
-Rinvii
I rinvii sono costituiti da
due moschettoni e una fettuccia cucita (express). Il
moschettone che va agganciato all’ancoraggio (spit) o
chiodo è a leva dritta mentre quello dove va fatta passare la corda è a leva
curva per facilitare appunto il moschettonaggio della
corda. Spesso il moschettone a leva curva è bloccato e tenuto in
posizione per evitare il ribaltamento.
-Grigri
E’ l’assicuratore
maggiormente usato attualmente in arrampicata
sportiva. E’di facile utilizzo e ha un dispositivo autofrenante
che si aziona automaticamente riducendo i rischi
dovuti ad assicuratori poco esperti e distratti. E’ utilizzabile con corde di
diametro tra 10-11 mm e anche di diametro di 9.7 mm. Serve per l’assicurazione
del primo o secondo di cordata e può essere utilizzato anche come discensore.
-Spazzolino
Sarebbe una buona regola portare
con se anche uno spazzolino da denti per rimuovere l’eccesso di magnesite dagli
appigli che rovina la roccia e li rende scivolosi.
-Cerotti
Per
minimizzare ferite alle mani e tendinite si possono
applicare cerotti sulle dita. Altra cosa importante è il riscaldamento che si
può fare con una arrampicata molto facile o rimanendo
appesi per qualche istante a degli appigli.